blog di confedilizia pisa

                                                             DELIBERE TASI

Sono 1.230 i Comuni che hanno deliberato in materia di Tasi sino all’08/06 u.s. sul sito delle Finanze.

Presso la Confedilizia Pisa sarà possibile, previo appuntamento telefonico (050/561798), controllare, via internet, le delibere per verificare se il Comune interessato abbia deliberato o meno le aliquote per il 2015; in caso negativo si applicheranno le aliquote del 2014.

Si ricorda che l’Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12 e il giovedì anche dalle ore 15 alle ore 17.

                                               La Confedilizia

IMU-TASI: PRESSO LA CONFEDILIZIA ASSISTENZA E CONSULENZA PER I PAGAMENTI ENTRO IL 16 GIUGNO

            Martedì 16 giugno scadrà il termine per il versamento della prima rata, in acconto, dell’IMU e della TASI relative all’anno 2015. Lo ricorda la Confedilizia di ..PISA, precisando che, sia per l’una sia per l’altra imposta il versamento della prima rata (50%) va eseguito sulla base delle aliquote e delle detrazioni valide per il 2014, mentre il versamento della rata a saldo di quanto dovuto per l'intero 2015 – da effettuarsi entro il 16 dicembre – andrà eseguito, a conguaglio, sulla base delle delibere comunali pubblicate alla data del 28 ottobre. A tal fine, il Comune dovrà effettuare l'invio delle delibere anzidette entro il 21 ottobre. In caso di mancata pubblicazione entro il 28 ottobre, si applicheranno, anche in sede di versamento del saldo, aliquote e detrazioni valide per il 2014.

È comunque consentito – ricorda la Confedilizia di .PISA – il pagamento dell’IMU e della TASI in unica soluzione entro il 16 giugno (naturalmente, nel caso in cui a tale data sia già disponibile la relativa delibera valida per il 2015).

Si comunica che la Confedilizia nella giornata del 1° giugno p.v. resterà chiusa.

                                                                             La Segreteria

              COSTITUITI PRESSO LE ASSOCIAZIONI GLI SPORTELLI PER IL DISTACCO DAGLI IMPIANTI 

                                                 DI RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO

L’art.1118, 4° comma, del codice civile, con una norma nuova recentemente introdotta dalla riforma della disciplina del condominio, attribuisce ad ogni condomino la facoltà di operare il distacco della propria unità immobiliare dall’impianto centralizzato di riscaldamento a condizione che da ciò non derivino “notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condòmini”.

Il tema presenta grande importanza e delicatezza poiché spesso nei condominii si hanno divergenze e contrasti che insorgono tra i condomini che intendono staccare il proprio appartamento dall’impianto centralizzato di riscaldamento e gli altri condòmini: si tratta di questioni che implicano problemi sia di carattere giuridico (la nuova norma presenta infatti molti problemi interpretativi) sia anche di carattere tecnico.

                         BANKITALIA: CONFEDILIZIA, DA VISCO IMPORTANZA A IMMOBILIARE

Segnaliamo con soddisfazione che il Governatore di Bankitalia Visco ha esortato a sostenere il settore immobiliare, anche attraverso interventi in favore dell’andamento urbanistico e della valorizzazione del patrimonio culturale; sostegno che avrebbe riflessi in termini di crescita e di nuova occupazione.

Il Governatore Visco nella relazione annuale della Banca d’Italia ha sottolineato che il mercato immobiliare si trova tuttora in una gravissima fase recessiva.

Confidiamo che Parlamento e Governo vogliano scongiurare l’ulteriore aggravamento di tale situazione, che ha riflessi sull’intera economia operando finalmente una decisa inversione di tendenza rispetto a quella tassazione punitiva del settore immobiliare in atto da ormai quattro anni.

                                                                       La Confedilizia

                              FOTOVOLTAICO, BASTA LA SCIA PER IL TERRAZZO DI CASA

Basta la Scia per installare i pannelli fotovoltaici sul pergolato realizzato nel terrazzo di casa. Accolto il ricorso del proprietario, bocciata la tesi del comune: il permesso di costruire non serve perché la segnalazione di inizio attività risulta sufficiente anche per le pertinenze dei fabbricati. Altro che permesso di costruire. Il comune deve convincersi, per installare il fotovoltaico sul terrazzo al proprietario basta la Scia, a patto che i pannelli siano montati sul pergolato di legno: le linee guida che disciplinano l’installazione degli impianti energetici, infatti, prevedono che la segnalazione di inizio attività basta e avanza per le opere realizzate sulle pertinenze degli edifici. E dunque anche per i pergolati, (Consiglio di Stato sentenza 2134/15, sesta sezione). (Italia Oggi del 26/05/2015)

                                                                                  La Confedilizia

                                                  PRIMA CASA, BENEFICIO IN SALVO

                          PURE IL RIACQUISTO A TITOLO GRATUITO EVITA LA DECADENZA

Dietrofront dell’Agenzia delle entrate sulle condizioni per evitare la decadenza dell’agevolazione sulla prima casa rivenduta prima che siano passati cinque anni dall’acquisto: il beneficio non si perde se entro un anno dalla vendita il contribuente acquisisce, anche a titolo gratuito, un’altra abitazione.

Non è dunque indispensabile che l’acquisto successivo sia effettuato a titolo oneroso (risoluzione n. 49/E dell’11 maggio 2015 dell'Agenzia delle entrate). (Italia Oggi del 12/05/2015).

                                                                       La Confedilizia