MINIABUSI EDILIZI
La tenuità fa fatto breccia anche nei reati edilizi. Il tribunale di Asti (sentenza n. 724/2015) ha assolto dal reato di abuso edilizio i proprietari e i costruttori di una casa mobile, realizzata in un campo nomadi, previo sbancamento di terreno utilizzati come cucina, soggiorno.
Il giudice ha considerato che le opere realizzate erano di ridotte dimensioni e non comportavano una significativa modificazione del territorio e che in ogni caso si trattava di opere strettamente funzionali alle esigenze primarie della vita quotidiana (utilizzate come cucina-soggiorno).
Nessun dolo,dunque, ma solo l’esigenza di soddisfare bisogni primari.
Inoltre il danno è stato valutato come minimo, trattandosi di costruzioni e provvisorie, realizzate all’interno dell’area del campo nomadi e addirittura armoniche rispetto a tutte le altre già presenti nello stesso luogo. (Italia Oggi del 10/11/2015)
La Confedilizia