Confedilizia - PISA

AGEVOLAZIONI IMU IRRETROATTIVE

L’articolo 13, comma 2, lettera a) del dl n.201/2011, convertito nella legge n. 221/2011, come modificato dall’articolo 1, comma 10, lettera b) legge n. 208/2015, dispone a favore degli immobili concessi in comodato, la riduzione della base imponibile al 50% ai fini Imu e anche ai fini Tasi, almeno stando alla Risoluzione n.1/DF/16 del Ministero dell’economia e delle finanze.

Tra le condizioni richieste per aver diritto all’agevolazione in rassegna spicca l’obbligo di registrazione del contratto.

Il rispetto di analoga condizione è indirettamente richiesta anche per il riconoscimento dell’agevolazione ai fini Imu e Tasi (riduzione del 25% del tributo) a favore  dei contratti di locazione a canone concordato prevista dai commi 53 e 54 del citato art., legge n. 208/2015.

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IMU E TASI RIDOTTE SE PROVATE

Le imprese pagheranno Imu e Tasi in misura ridotta dal 2016 solo se presenteranno in tempi brevi le domande di variazione catastale finalizzate a escludere dal calcolo della rendita i macchinari industriali. I titolari di immobili destinati a attività industriali iscritti in catasto nelle categorie “D” ed “E”, infatti potranno fruire di questo beneficio solo se presentano in catasto entro il prossimo 15 giugno un’istanza di variazione per una nuova stima degli immobili che esclude dal calcolo della rendita i macchinari imbullonati.

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NIENTE TASSE LOCALI FUORI TEMPO

Sono illegittime le deliberazioni della Tasi, della Tari e dell’addizionale comunale Irpef, adottate dopo il termine per l’approvazione del bilancio di previsione.

E’ quanto dispongono i giudici amministrativi rispettivamente della Liguria e dell’Abruzzo con due decisioni che ripercorrono le linee già tracciate da altri Tar e dal Consiglio di stato negli ultimi anni.

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