ILLEGITTIMI GLI ACCERTAMENTI FONDATI SUI VALORI OMI
Con la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Roma, n. 547/5/13, è stato accolto il ricorso proposto da alcuni contribuenti avverso un avviso di rettifica e liquidazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, relativamente al maggior valore attribuito ad un immobile dall’Agenzia delle Entrate. La sentenza , rileva come la mera natura statistico-matematica dei valori dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (O.M.I.) non consenta agli Uffici finanziari di avvalersi esclusivamente di tali elementi per fondare un accertamento fiscale immobiliare; dall’altro, riconosce come comunque i contribuenti, avvalendosi anche di una perizia giurata, abbiano dimostrato la congruità del valore venale dell’immobile dichiarato.
LA CONFEDILIZIA