LOCAZIONE, RECESSO GIUSTIFICATO
L’ululato del cane del vicino giustifica l’anticipato abbandono dei locali condotti in locazione da parte dell’inquilino. Con la recente sentenza n. 12291 dello scorso 30 maggio 2014 la terza sezione civile della Cassazione ha infatti evidenziato come i gravi motivi che consentono il recesso del conduttore dal contratto di locazione debbano essere determinati da fatti estranei alla sua volontà, imprevedibili e sopravvenuti al sorgere del rapporto negoziale, tali da renderne gravosa la prosecuzione. (Italia Oggi del 04.08.2014)
LA CONFEDILIZIA