IL VINCOLO NON ESCLUDE DAL PAGAMENTO IMU

IL VINCOLO NON ESCLUDE DAL PAGAMENTO IMU

La recente sentenza della Corte di cassazione (n. 14765 del 15/07/2015) riconosce una sostanziale distinzione tra i vincoli di inedificabilità assoluta, stabiliti in via generale e preventiva, rispetto ai vincoli di destinazione i quali non comportano il venir meno dell’edificabilità delle aree. Il principio di diritto discende dall’analisi che la Corte svolge sulla sentenza delle Sezioni unite n. 25506/2006 e sulle più recenti sentenze nn. 20137/2012 e 5161/2014. Secondo la Corte la qualifica edificatoria dell'area, che porta alla conseguente tassazione Ici (e anche Imu), la si deve ricavare dalla semplice inclusione dell'area stessa nel Piano regolatore generale cittadino. Qualora l'area soggiaccia a vincoli o destinazioni urbanistiche che ne condizionino l'edificabilità, tali elementi devono essere tenuti in considerazione non tanto per ritenere l'area non edificabile bensì per incidere sul suo valore di mercato dando il giusto peso alla maggiore o minore attualità delle sue potenzialità edificatorie. (Italia Oggi del 02/10/2015).

                                                                                  La Confedilizia