Il c.d. “Decreto salva Italia” stabilisce per alcune tipologie di contribuenti l’obbligo di inviare la dichiarazione IMU. L’obbligo dichiarativo sorge solo nei casi in cui sugli immobili siano intervenute modifiche rispetto alle dichiarazioni ICI o quando le variazioni non sono conoscibili dal comune. La platea dei contribuenti coinvolti nell’operazione e che dovranno necessariamente presentare il modello si divide in due gruppi: 1) Immobili che godono di riduzione dell’imposta (Immobili Storici, Inagibili); 2) Immobili di cui i comuni non hanno le informazioni per verificare il corretto adempimento tributario.
I casi più frequenti: 1) La prima casa: NON DEVE PRESENTARE LA DICHIARAZIONE IMU; 2) Immobile Storico: DEVE PRESENTARE LA DICHIARAZIONE IMU; 3) Immobile Locato: DEVE PRESENTARE LA DICHIARAZIONE IMU SOLO NEL CASO IN CUI IL CONTRATTO SIA REGISTRATO PRIMA DEL 01/07/2010; 4) Area Fabbricabile: DEVE PRESENTARE LA DICHIARZIONE IMU; 5) Immobili ereditati nel 2012: NON DEVE ESSERE PRESENTATA LA DICHIARAZIONE IMU. Il termine della presentazione è: 90 giorni dalla data in cui è intervenuta la variazione. Solo per quanto riguarda i contribuenti il cui obbligo dichiarativo è sorto dal 01/01/2012 al 05/11/2012 il termine scade il 04/02/2013. Per tutti gli altri il termine è quello previsto dalla norma ovvero 90 giorni. La sede di Confedilizia Pisa è a completa disposizione.
IL PRESIDENTE-CONFEDILIZIA PISA
Avv. Giuseppe Gambini