Debbo contestare la affermazione dell’Assessore regionale alla casa Allocca che auspica “una tassa di scopo di 10 euro mensili sulle 423 mila case sfitte in Toscana”; un nuovo balzello sugli immobili?!!.
Vanno fatti dei distinguo: quante di queste 423 mila sono realmente sfitte: vanno depennate quelle da recuperare e da ristrutturare, quelle che vengono tenute vuote sfitte in attesa del matrimonio di un figlio o per fare avvicinare un parente anziano in quanto le continue proroghe degli sfratti hanno contribuito e contribuiscono a non locare un immobile per la assoluta incertezza, da parte del proprietario, di riavere la disponibilità dell’immobile in tempi certi e molte altre valide motivazioni ci sarebbero per cui il numero di 423 mila case sfitte deve essere drasticamente ridimensionato:
Alla emergenza abitativa deve farvi fronte l’edilizia pubblica e invece…!; il Tirreno del 24/06 u.s. ha riportato la notizia che a Pisa ci sono ben 228 alloggi popolari non occupati e, ritengo, che la stessa situazione di Pisa ci sia in tutte le altre città non solamente in Toscana; oggi l’edilizia pubblica nel nostro Paese rappresenta a mala pena il 5% mentre negli altri Paesi europei il numero è triplicato; ecco quale è la vera causa della emergenza abitativa.
Avv. Giuseppe Gambini
Presidente Confedilizia Pisa